CANZONI DI PROTESTA E NON SOLO
Nella puntata di oggi parleremo della canzone di protesta o impegnata, ma anche di canzoni popolari che possono essere considerate di protesta.
Nella storia italiana recente, i Canti della Resistenza, (canzoni dal forte impegno politico legate alla Resistenza italiana), possono essere considerati brani di protesta, dove, ovviamente il tema principale affrontato, è la lotta per la liberazione dell’Italia e dei suoi cittadini. Il brano “Bella Ciao”, che viene ancora oggi intonata in più occasioni durante proteste per la libertà, sia in Italia sia nel resto del mondo, ne è sicuramente l’esempio più lampante.
Nel 1957, a Torino, si formarono i Cantacronache, un complesso di poeti e musicisti che, nelle loro composizioni, denunciavano le problematiche dell’Italia del secondo dopoguerra e sono considerati una delle esperienze più influenti sulla canzone d’autore italiana degli anni ‘60 e ‘70.
Il cantautorato italiano di questo periodo affrontò temi legati alla contestazione giovanile e descrisse i cambiamenti politici e sociali che l’Italia affrontò durante gli Anni di piombo. Tra i cantautori più influenti vi furono Fabrizio De André, Francesco Guccini, Rino Gaetano, Franco Battiato, Eugenio Finardi e altri.
Numerose canzoni di protesta degli anni sessanta e settanta sono divenute celebri, come, ad esempio, “La guerra di Piero”, un brano di De André del 1964 contro la guerra, o ‘‘Contessa’’ di Paolo Pietrangeli che è considerata un vero e proprio inno del movimento del ‘68.
Un buon ascolto a tutti voi con la Memory Box n. 83